Le carni rosse e le carni bianche.
Esistono due tipi principali di carne:
- Si definiscono “bianche” le carni di pollo, tacchino e maiale.
- Sono “rosse” le carni bovine (manzo e vitello), ovine, caprine ed equine, le frattaglie e la selvaggina.
Esistono due tipi principali di carne:
I tagli di carne suina sono parti del corpo del maiale che vengono sezionate per le loro caratteristiche peculiari. Ogni taglio con le sue caratteristiche può ricevere diversi impieghi in ambito culinario.
La salsiccia, come noi tutti la conosciamo, è un insaccato di carne tipico in molte zone d’Italia, ma molto famoso e consumato anche in tutto il mondo. A seconda di come viene condito e della zona di provenienza, questo salume prende varie denominazioni: Salamella, Salamina, Salamino, Salametto, Lucanica, ecc.
Guanciale e pancetta sono da sempre i due più grandi competitor nella gastronomia italiana, date le loro caratteristiche simili e la loro capacità comune di adattarsi in ogni piatto. Come scegliere quindi, nella preparazione di un piatto, quale dei due prodotti utilizzare?
È dal principio che Casa Murgia si è distinta nella sua capacità di conservazione della tradizione locale.
La Puglia è una regione fantastica, capace di assecondare tutte le esigenze. Il mare, la natura, le architetture, la cucina e l’ospitalità della popolazione vi faranno sentire come a casa. Questa è una terra dove i Greci, i Bizantini, gli Arabi, gli Svevi, gli Aragonesi e gli Spagnoli hanno influenzato l’architettura, la lingua e, parzialmente, le abitudini in cucina.
Uno dei salumi più amati e mangiati da tutti è il prosciutto crudo: con un panino, sulla pizza o che sia accompagnato da un formaggio, lo si può gustare in mille modi.
Molto comune come salume (forse il più conosciuto), nasconde comunque una storia e delle peculiarità non indifferenti, che forse in pochi conoscono.
Ecco 5 curiosità particolari sul prosciutto crudo:
Una serata all’insegna dei sapori sanguigni e veri dell’Alta Murgia: questa l’essenza della cena con prodotti Casa Murgia tenutasi il 5 agosto al CT Barletta “Hugo Simmen”.
Il guanciale è il taglio di carne suina ricavato dalla guancia del maiale, percorso da venature magre con una componente di grasso pregiato, di composizione diversa dal lardo (grasso del dorso) e dalla pancetta (grasso del ventre): la consistenza è pronunciata e il sapore è molto caratteristico.
Il Lardo viene prodotto con grasso puro di maiale, negli anni dunque è stato sempre considerato come l’acerrimo nemico di chi è a dieta ferrea o chi ha il colesterolo alto, portando molte persone a evitarne la consumazione. In realtà anche chi vuole perdere peso o chi ha delle analisi del sangue non proprio perfette, può non dover rinunciare a questo prelibato salume, dato che, in giuste quantità, non fa ingrassare né “fa male”.
Porzioni per 4 persone.
250 gr Paccheri
500 gr Pomodorini ciliegini
100 gr Porchetta
Aglio 1 spicchio
Cipolla 1 spicchio
Peperoncino q.b.
Olio Evo q.b.
Sale q.b.
Maggiorana in foglie q.b.
Vino bianco per sfumare