Ricette e Sapori

Il guanciale: preparazione e caratteristiche

Il guanciale è il taglio di carne suina ricavato dalla guancia del maiale, percorso da venature magre con una componente di grasso pregiato, di composizione diversa dal lardo (grasso del dorso) e dalla pancetta (grasso del ventre): la consistenza è pronunciata e il sapore è molto caratteristico.

Qual è la preparazione che viene effettuata per ottenere il guanciale?

La guancia del maiale, viene ottenuta con un taglio che parte dalla gola e che consente di ricavare la classica forma triangolare.
A questo punto la carne viene messa sotto sale per poco meno di una settimana e poi speziata, con pepe e peperoncino. La ricetta di Amatrice e Abruzzese prevede anche una leggera affumicatura, ottenuta ponendo i salumi vicino a un fuoco di legno di quercia.
Massaggio, speziatura, asciugatura; a questo punto il prodotto è pronto per la fase successiva, la stagionatura, che dura non meno di sessanta giorni. A questo punto il salume è pronto per essere consumato.

É il guanciale il vero re degli ingredienti, su questo chef e cultori della cucina romana non hanno dubbi. Se state preparando un piatto con questo salume e non sapete cosa scegliere affidatevi ai nostri consigli:
matriciana, carbonara, o anche da solo sul pane (tostato e ben caldo), questi sono i principali modi in cui consigliamo di gustare, in tutta semplicità, questo salume.
I valori nutrizionali del guanciale dimostrano come il salume è composto da un’alta percentuale di grasso e come l’apporto calorico sia elevato. L’importante è saper usare con moderazione uno dei sapori più intensi che arricchisce i nostri piatti preferiti.

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